LE ROCCE

STORIA

Lorenzo Pugliese – Comunista nel momento sbagliato. La breve vita di Rocco Pugliese

Il libro Comunista nel momento sbagliato racconta le vicende – svoltesi nel 1925 a Palmi (Reggio Calabria) durante una festività religiosa – che coinvolsero un gruppo di giovani antifascisti.
Da quei fatti scaturì un processo presso il Tribunale speciale che, oltre ad avere come protagonisti importanti personaggi dell’antifascismo italiano, raggiunse un clamore internazionale.

Anno di pubblicazione 2023.
Codice ISBN: 978-80-88478-14-0

€ 14

Massimo Recchioni – Francesco Moranino. Perché si colpì dalla parte sbagliata

Nel 1943, dopo i dodici anni di reclusione inflittigli dal Tribunale speciale, Francesco Moranino, con il nome di battaglia di «Gemisto», organizza ed è comandante di formazioni garibaldine nel Biellese. Alla fine della guerra, diventa segretario della Federazione comunista biellese e valsesiana e, nel 1946, è eletto giovanissimo all’Assemblea Costituente. Sottosegretario alla Difesa nel terzo governo De Gasperi, nel ’48 e nel ’53 è rieletto deputato, ma viene coinvolto in un’inchiesta per l’omicidio di sette persone avvenuto – nell’inverno 1944 – nella zona partigiana controllata dalla sua Divisione.
Il processo si svolge in un clima avverso alla Resistenza, in cui «giustizia» viene proclamata da quei personaggi che avevano operato durante il regime, presenti ancora ovunque, nella magistratura e nel resto dell’apparato dello Stato. Il risultato è che i partigiani vengono giudicati senza le attenuanti dell’aver compiuto «atti di guerra», regolarmente concesse, salvo rare eccezioni, ai fascisti…
Questo saggio evidenzia come Moranino sia stato vittima della mancata epurazione che, causa anche lo scenario internazionale della Guerra Fredda, vede paradossalmente trasformare i liberatori in reietti della società.

Anno di pubblicazione 2023.
Codice ISBN: 978-80-88478-12-6

prefazioni di Alessandra Kersevan, Pietro Ingrao, Lidia Menapace – € 15

Roberto Salvatori – Il caso Paliano. Lotte contadine in Ciociaria 1893-1950

Tra la fine del XIX e i primi anni del XX secolo, l’Italia fu scossa da gravi tensioni sociali. Una parte consistente di popolazione formata da operai, contadini e proletari analfabeti, si ribellò alla povertà e allo sfruttamento. Dall’altra parte la classe dominante – rappresentata da governi liberali e reazionari, dal nascente capitalismo e dalla monarchia sabauda – reagì duramente, reprimendo nel sangue le forme di protesta popolare di piazza a seguito dell’introduzione della tassa sul macinato.
In Ciociaria, regione a vocazione esclusivamente agricola, la questione della terra e dei contratti salì alla ribalta grazie alla diffusione del socialismo, alla fondazione delle leghe e delle cooperative agricole. Acerrima fu l’opposizione, a tutto ciò, dei grandi proprietari terrieri, dei latifondisti e del clero, che cercarono in ogni modo di preservare privilegi e prebende. Messa a tacere dal fascismo, la questione agraria riprese poi slancio e vigore nel secondo dopoguerra, con la nascita della Repubblica e l’affermazione dei principi democratici.

Anno di pubblicazione 2022.
Codice ISBN: 978-80-908449-3-3

€ 15

Massimo Recchioni – Il tenente Alvaro e l’esilio politico di massa

Nella Lambrate del secondo dopoguerra, in un clima di «Resistenza tradita» – in cui gli ex partigiani vedevano sgretolarsi l’aspettativa di una rivoluzione socialista e i crimini di guerra restare impuniti – Giulio Paggio, il «tenente Alvaro», salì al comando di un gruppo di giovanissimi ribelli, quelli della «Volante Rossa». Dopo alcune azioni, anche violente, atte a rendere una giustizia che, istituzionalmente, sentivano tradita, diventarono dei ricercati e furono costretti a fuggire, con l’aiuto del PCI, nella Cecoslovacchia socialista. Luogo d’esilio per molti rifugiati politici, la Cecoslovacchia ospitò una comunità di italiani dalle identità celate, dove la solidarietà si mescolava alle difficoltà di essere straniero, confinato e ricercato.

Anno di pubblicazione 2022.
Codice ISBN: 978-80-88478-08-9

€ 15

Carlo Ricchini – L’avrai, camerata Almirante

L’immagine pubblica di un protagonista della storia politica del dopoguerra nascondeva oscuri retroscena riguardanti il suo passato fascista e repubblichino. Il velo fu sollevato quando qualcuno trovò casualmente, tra la polvere, le prove di un grave episodio dimenticato: la pubblicazione di un bando, a firma Almirante, che minacciava di morte coloro che non si fossero arruolati tra i repubblichini. Egli denunciò per diffamazione i giornalisti e i giornali che avevano pubblicato il bando. Fu l’inizio di una lunga trafila giudiziaria – sette anni di processi – che si concluse con una sentenza netta: quei giornalisti non avevano diffamato nessuno, ma semplicemente detto la verità.

Anno di pubblicazione 2020.
Codice ISBN: 978-80-907879-0-2

postfazione di Emilio Ricci – € 15,90

Antonio Gramsci – La questione meridionale


Impossibile affrontare l’annosa questione meridionale del nostro Paese prescindendo da queste pagine gramsciane. Il grande filosofo e politico analizza dinamiche che sono attuali ancora oggi, a cent’anni di distanza. «Esiste una volontà vera, da parte delle Istituzioni italiane ma non solo, di risolvere il divario enorme che separa il Nord dal Sud del mondo, il Nord dal Sud dell’Europa, il Nord Italia dal Mezzogiorno?», era la domanda che, allora, Gramsci si poneva.
Per lui, cent’anni fa, l’unica strada percorribile consisteva in un’alleanza tra il proletariato urbano e quello rurale, l’unica strada percorribile verso una piattaforma davvero rivoluzionaria. Scrive Gramsci in questo libro: «Il proletariato può diventare classe dirigente e dominante nella misura in cui riesce a creare un sistema di alleanze di classi che gli permetta di mobilitare, contro il capitalismo e lo Stato borghese, la maggioranza della popolazione lavoratrice».

Anno di pubblicazione 2022.
Codice ISBN: 978-80-88478-10-2

€ 11

Carlo Guerriero e Fausto Rondinelli – La Volante Rossa


A venticinque anni dalla sua prima edizione (Datanews, Roma 1996) questo saggio, rivisto e aggiornato in diversi suoi contenuti e nelle conclusioni, vive una sua seconda giovinezza. L’intento resta comunque quello iniziale: raccontare, senza pregiudizi e indulgenze, un frammento della nostra storia recente, rilanciando una discussione sia sulla singola vicenda della Volante Rossa, sia sulla Resistenza e gli obiettivi etici e politici che essa, nella sua parte migliore e più politicizzata, si era posti. Infine questo libro rivendica – così come fu per la prima edizione – la pratica della Memoria come antidoto alle odierne derive.

Anno di pubblicazione 2021.
Codice ISBN: 978-80-907879-2-6

postfazione di Massimo Recchioni – € 18

Olimpia Capitano – Livorno 1921. Dentro e oltre la classe operaia


Il 21 gennaio, a Livorno, il Partito socialista si sfalda e viene fondato il Partito comunista d’Italia. Una settimana dopo, il 29 gennaio, nasce la Sezione livornese del PCd’I.
A Livorno agiscono anche i fascisti, i quali però, nonostante mostrino i denti e le pistole, politicamente non fanno breccia. È scontro aperto; nel mezzo ci sono operai, navicellai, artigiani, portuali, barrocciai, tessitrici, cenciaiole, filande, ma anche ladri, prostitute, disoccupati e disoccupate, sottoproletari e sottoproletarie. Oltre a diversi partiti della sinistra; anche i comunisti, senza settarismo alcuno.
Saper interrogare quei fermenti ci permette di ricostruire una memoria che – se non tutelata – può facilmente divenire oggetto di strumentalizzazione politica, così come – purtroppo – già successo più volte.
Bisogna guardare al 1921, così come al prima e al dopo, per ripensare un comunismo libertario: non solo operaio, ma di tutte e di tutti i subalterni.

Anno di pubblicazione 2021.
Codice ISBN: 978-80-908303-1-8

postfazione di Vladimiro Giacché – € 15

Daniele Perotti – Lo impone il mercato

La nostra Costituzione è da tempo sotto l’assedio di maldestri riformatori, ma l’attacco che ha avuto le conseguenze più gravi è stato quello, non dichiarato, portato direttamente al suo cuore: ai suoi princìpi fondamentali. Ne è strumento principale l’ideologia neoliberista, le cui fallaci narrazioni hanno costruito un dominio culturale interpretato da politici vacui e subalterni. Protagonista di una nuova lotta per riaffermare i nostri princìpi costituzionali potrà essere solo l’Italia «migliore»: quella che ieri è stata protagonista della Resistenza e oggi è quella della solidarietà, dell’impegno contro l’ingiustizia sociale e contro il profitto dei pochi accumulato a danno dei molti.

Anno di pubblicazione 2022.
Codice ISBN: 978-80-908449-4-0

€ 13,50

Giovanni Carpinelli – Nascita e destino di un piccolo Hitler. Léon Degrelle e il rexismo

Léon Degrelle è stato il più famoso dei fascisti belgi. In origine cattolico conservatore, fondò il movimento rexista. Avvicinatosi inizialmente al fascismo – e poi progressivamente al nazismo – nel 1935 decise di presentare una sua lista alle elezioni politiche del maggio dell’anno successivo, raggiungendo l’11,5%.
Fu un successo effimero: Degrelle accumulò infatti sconfitte in tutte le successive competizioni elettorali. Il suo tentativo di «marcia su Bruxelles», nell’ottobre 1936, fallì e, nell’aprile del ’37, Degrelle era già relegato ai margini della vita politica. Il suo posto venne preso, di fatto, dallo stesso re Leopoldo III e dai neosocialisti de Man e Spaak.
Poi, durante la guerra, i rexisti formarono una legione – presto associata alle SS – che si batté in Russia contro le truppe sovietiche. Condannato a morte in Belgio, Degrelle trascorse il resto dei suoi giorni in Spagna fino alla morte, avvenuta nel 1994.

Anno di pubblicazione 2023.
Codice ISBN: 978-80-88478-13-3

€ 12,50

Massimo Recchioni – «Pastecca». Un ragazzo della Volante Rossa

Pastecca era il soprannome di Paolo Finardi, giovane esponente della Volante Rossa, un’organizzazione di ex partigiani milanesi appartenuti alle brigate garibaldine che, negli immediati anni del secondo dopoguerra, continuò una concreta attività antifascista. Con il gruppo della Volante, Pastecca partecipò all’esecuzione dell’assassino, impunito, dello stimato amico Eugenio Curiel. Da quel momento, appena ragazzo, Paolo perse tutta quella che era stata la sua vita. Intraprese, con l’aiuto del PCI, una fuga che lo portò nell’allora Cecoslovacchia, dove assunse il nome di Luigi Colombo. Con quella nuova identità, trascorse anni di duro lavoro e spostamenti – che lo portarono dalla Cuba del governo castrista alla Primavera di Praga – fin quando, nel 1978, il presidente Pertini gli concesse la grazia. Solo allora l’esilio ebbe termine ed egli poté riavvicinarsi al suo Paese e a ciò che restava della sua famiglia…
L’eccezionale testimonianza, raccontata in prima persona, di «Pastecca» e della sua cruciale scelta, dell’esilio di Luigi Colombo ma, soprattutto, la storia di un uomo: Paolo Finardi.

Anno di pubblicazione 2023.
Codice ISBN: 978-80-88478-05-8

€ 15

Bruno Buozzi – Scritti dell’esilio

Durante il suo esilio in Francia, Buozzi scrisse questo interessantissimo saggio sul sindacato in Italia, dagli anni che precedettero l’avvento del fascismo ai cambiamenti avvenuti negli anni successivi alla presa del potere da parte degli squadristi. Nei suoi scritti Buozzi descrive, attraverso una lucida analisi, l’utilizzo dei sindacati corporativi fascisti – anche utilizzando l’infiltrazione di spie – come strumento di controllo della conflittualità operaia, e quindi in funzione completamente opposta a quella che il sindacato avrebbe dovuto avere.
Buozzi si sofferma a lungo sul problema dell’emigrazione italiana all’estero e sulla necessità di una sua organizzazione.
Il libro, inoltre, contiene anche un’accurata descrizione della vita e delle attività di Camillo Prampolini, uno dei fondatori – alla fine dell’Ottocento – del Partito socialista.

Anno di pubblicazione 2021.
Codice ISBN: 978-80-908303-6-3

prefazione di Massimo Congiu – € 12